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GROTTE DEL BUE MARINO |
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Aperte ormai dagli anni '50, le grotte del Bue Marino rappresentano una meta da visitare per chi è in vacanza nella costa est della Sardegna. Le grotte devono il loro nome alla foca monaca (che in sardo viene definita bue marino), che un tempo abitava appunto nella zona e veniva a partorire proprio all'interno delle grotte. Le grotte del Bue Marino sono suddivise in due parti: una visitabile solo tramite autorizzazione e una aperta al pubblico. Una passeggiata della durata di circa mezz'ora consente ai visitatori della parte di grotte aperta a tutti di ammirare il grande lago salato (con oltre 1 Km di superficie è tra i più grandi del mondo), le particolari stalagmiti e stalattiti di diversa tonalità, i numerosi fossili e anche alcuni graffiti del Neolitico rappresentanti figure umane danzanti. La visita guidata si conclude nella splendida spiaggia delle foche: posta all'interno di una grande sala naturale, deve il suo nome al fatto che le foche venivano proprio qui per partorire i loro cuccioli.
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COME ARRIVARE A GROTTE DEL BUE MARINO
Le grotte del Bue Marino si possono raggiungere solo in barca, meglio se tramite uno dei barconi organizzati che partono dal porto di Cala Gonone, distante dalle grotte circa 4 km (i biglietti sono acquistabili direttamente al porto). Il viaggio di arrivo alle grotte dura circa mezz'ora e consente di ammirare lo splendido panorama fatto di acque cristalline e scogliere che cadono a strapiombo sul mare.
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A CENA DA... |
Ristorante Pizzeria La Perla rosa Via IV Novembre, 63 Sassari
| Ristorante Macchiavello Via Cavour, 7 Alghero
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